Fiori di Bach
Li ho incontrati ancor prima di iniziare il percorso naturopatico; mi ‘chiamavano’ senza che ne sapessi nulla. Era il 2000: andai in una libreria e scelsi da sola e con cura un libro che solo più tardi scoprii essere un testo fondamentale (Terapia con i Fiori di Bach di Mechthild Scheffer) e, soprattutto, inizia ad assumerli, senza ben sapere come, quanti e tante altre cose che avrei poi acquisito con studi ed esperienza.
Iniziai subito con due essenze ‘perfette’: Impatiens e Red Chestnut.
Io sono Impatiens, è il mio fiore ‘tipologico’ per cui a volte ricorre ancora nelle mie miscele, anche se sono cambiate molte cose. Red Chestnut fu una rivelazione e, soprattutto, una liberazione da quell’ansia non funzionale di preoccuparmi troppo per i miei familiari. Fu rivoluzionario: l’atteggiamento interiore cambiò, direi definitivamente. Non che non mi preoccupi più, ma ho assunto un livello di consapevolezza – e tranquillità -che solo il fiore mi ha sussurrato dentro, ‘naturalmente’ e semplicemente.

Considero Edward Bach un Maestro: i suoi scritti sono una guida e una fonte cui torno ad abbeverarmi spesso per scoprire ogni volta pensieri nuovi, per ricevere inaspettate carezze, un incoraggiamento, un’indicazione…

E così, dal 2000 li utilizzo e li condivido con gli altri in consulenze individuali e incontri di gruppo per la loro capacità di restituirci armonia, per farci riprendere LA VIA DI CASA.
Grandi e piccini, tutti dovrebbero ricorrere più spesso ai fiori, alla loro grazia e carezza!
Sciolgono con dolcezza i disagi del quotidiano legati a stati d’animo quali paure, incertezze, senso di solitudine, scarsa autostima, tristezza e i sintomi fisici ad essi collegati.
Sono maestri attenti e amorevoli in ogni percorso di crescita personale.
Assumere i rimedi floreali è un atto d’amore verso se stessi

contattami per entrare nel mondo dei Fiori di Bach
ma soprattutto per tornare a te!
La mia consulenza si basa essenzialmente sul colloquio. A volte compaiono anche le carte dei Fiori, non sempre! Dura circa 45 minuti in cui ci prendiamo il tempo di… “ascoltare”: i fiori saranno la risposta.
Generalmente ci si incontra 2 o 3 volte, a distanza di 3 settimane circa, per arrivare a risultati stabili sul tema proposto.